domenica 5 aprile 2020

UNA MUSICA PUO' FARE

UNA MUSICA PUO' FARE

Nasce leggera anche questa domenica mattina e mi accorgo che ogni abbozzo di rumore è coperto da un silenzio irreale. La sua voce è troppo alta e lo zittisco con il mio indice d'ascolto sulle labbra. Tentatore ed assordante, il silenzio cerca di corrompere la mia anima fragile offrendomi un po del suo oro che ha condannato troppi innocenti.
Rifiuto con sgarbo e rispondo con uno scatto, togliendo la modalità silenziosa.
Del resto, il gioco del silenzio non mi è mai piaciuto.
Nel buio parziale della stanza, accendo la musica, aumento a palla il volume e spero in un condono.
Compagna fedele di una vita, la musica è al mio fianco in ogni istante della mia giornata; non è mai gelosa anche se decido di cambiarla... anzi, a volte è lei che da sola si trasforma... da onde sonore che esaltano tramonti marini a gocce di pioggia che sporcano vetri appena puliti di scenari urbani.
La musica è estremamente leggera nelle risate di mio figlio, o piacevolmente pesante nel metallo di un rock ribelle.
Anche quando è celestiale Lei ha la luce di un arcobaleno.
Al primo colpo, la musica può sembrare prepotente: è la prima ad attaccare con pugni allo stomaco, ma non fa mai male.
La musica nella sua forma classica è sempre originale; anche quella lirica, delizia per pochi, è un'opera perfetta.
C'è anche quella popolare, fatta di dialetti e di balli, ed ha sempre una buona Regione di esistere.
Sempre piena di note ma sempre corretta e dolce, nel saliscendi di un pentagramma.
Come al solito, mi sono incantato nel suono di sirene lontane e adesso vado di fretta...
Ora alla radio passa Vasco e non me l'aspettavo... anche questa volta ha ragione lui...
Non mi devo preoccupare, perchè le strofe del mio buongiorno nascono da sole, vengono fuori già con le parole!
Adesso mi siedo e aspetto il suono delle notifiche del mio cellulare o la voce delle vostre chiamate... MUSICA per le mie orecchie.

Buona giornata
   

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