sabato 16 marzo 2024

NATO SOTTO IL SEGNO DEI PESCI

Nella notte sono nato, di domenica era l'una. Già di luce ero affamato, mi bastava anche la Luna. Era marzo, era inverno, di un diciassette qualunque. Del mio amore e del suo latte materno mi nutrivo dovunque. Ed il padre mio eterno non era un Uomo qualunque. Ho acceso quegli occhi, gli ho allargato i confini. Del tempo, i rintocchi e di una casa, i vicini. Cresciuto da solo, io unico e figlio. Pilota di volo, l'amico il mio appiglio. Amicizie di ferro e amori di fuoco. Sul cuore mio atterro, mai solo per gioco. Fortuna o destino, non sono scaramantico. Così l'odio cestino con l'aiuto romantico. Impugno la spada che spacca la roccia. Poi seguo la strada di un sorriso che sboccia. Che sia pietra o di sabbia, la mia spiaggia è stato un miraggio. Che trasforma la rabbia in un nuovo coraggio. Quello di amare la vita e chi me l'ha data. In discesa o in salita, comunque sia andata. Ed oggi è il gran giorno ripieno d'auguri. Da domani, forse ritorno ai miei anni futuri.

sabato 24 febbraio 2024

AMORE AL MERITO

Secondo voi è poi così difficile cambiare il mondo? Possiamo, anzi dobbiamo provarci, almeno per quella parte che ci vuole molto competitivi e poco competenti quando si parla di sentimenti. Tutti sappiamo che l'importante è partecipare in qualsiasi rapporto di coppia, ma vincere un Amore da' un'altra soddisfazione. Il premio è la medaglia che non sporca mai nessun tessuto perchè colora d'arcobaleno la parte interna e sinistra del nostro corpo. Non importa di quale metallo sia fatta... Basta che sia pesante al punto giusto per regalare leggerezza alla nostra voglia di amare. E allora creo con la forma della mia scrittura l'unico sogno libero di volare da ogni cassetto che lo vorrebbe rinchiudere. Quello che indica il senso unico di una vita, fatta di molte corse e qualche traguardo raggiunto. Seguendo la strada delle nostre emozioni, che non cede il passo alle fatiche e ai dolori del corpo perchè si concede il lusso di gioie e colori dell'anima. Per tutto il tempo che riempirà la nostra esistenza di gente e di solitudine. E se proprio deve finire, che almeno sia molto vicina all'immortalità, visto che di vita ne abbiamo una soltanto. Meritando quell'Amore che ci faccia vivere per sempre e che non può fare sconti proprio perchè non ha prezzo. E' banale, lo so, e mi assumo tutti i rischi di essere scontato. Un Amore che prima ci toglie il fiato e poi lo restituisce nei respiri che viaggiano felici nel bagaglio di baci ed esperienza. Un Amore che ci spogli dei vestiti fatti con le nostre paure e ci faccia trovare nudi, uno di fronte all'altra, per fare dell'Amore l'unione perfetta di due corpi che desiderano essere esplorati con curiosità e tenerezza. Un Amore che possa avere sempre la forza per trovare coraggio e togliersi di dosso tutte le paure di perdersi. Un Amore che abbia la voce bassa per raccontare ogni momento che non possiamo condividere. Un Amore che sia vero, vivo, vanitoso della nostra bellezza. E quando parlo di bellezza intendo principalmente quella interiore. Panorama universale che possiamo ammirare davanti allo specchio che riflette la luce degli occhi di chi amiamo. Un Amore che scende fino alle profondità di ogni bacio scambiato, atteso, desiderato, sognato. Meritiamo un Amore che riposi la stanchezza, che ascolti i silenzi, che annulli le distanze, che copra l'inverno, che scopra la primavera, che rilassi l'estate, che prepari l'autunno. Un Amore che ci regali fiori freschi e profumi di pensieri inaspettati. Soggetti che saranno del nostro verbo il complemento ed il complimento di ogni frase detta. Che avrà sempre dentro di sè un senso compiuto. Meritiamo un amore che ci faccia partire ogni volta che abbiamo voglia di preparare una valigia, in quel giro del mondo che inizia e finisce nella casa dei nostri sogni. Ci meritiamo un Amore pieno di cose buffe e decisioni importanti. Perchè amare, come saper far ridere, è un impegno estremamente serio. Un Amore che non sia tossico e dipendente dall'aria viziata dal possesso e proprietà che proprio non gli appartiene. Un Amore fatto anche di sesso, anche in eccesso, che porti al successo di piaceri gioiosi e mai proibiti. Un Amore vuoto di un dovere che non esiste perchè è il potere che resiste con la sua forza e volontà di saper cambiare idee e opinioni. Un Amore che eviti gli scontri distruttivi e favorisca i confronti costruttivi, in modo da rendere gli incontri, ogni volta più istruttivi. Un Amore pieno di promesse mantenute e di lettere scritte con parole e fogli che, ormai, non si usano più. Un Amore che sappia corteggiare la nostra felicità con quella magia che l'ha trasformata in qualcosa di semplice e naturale. Senza trucco e senza inganno. Un Amore che sappia chiedere scusa senza inventarle. Un Amore che sia fatto anche di gelosia ma di quella bella, sana, sincera e gentile. E che soprattutto non sia mai una gabbia fatta di rabbia. Un Amore dal quale non dobbiamo mai difenderci, anche se ha già abbattuto ogni nostra difesa. Che sia onesto nel riconoscere ed ammettere i nostri errori ed i nostri sbagli. Che ci insegni ogni giorno a non riempire i vuoti ma a completare gli spazi. Che sia talmente dolce da lasciarci l'Amore in bocca tutte le volte che parliamo di Noi. Un Amore fatto della luce dei nostri occhi innamorati, che ne hanno viste tante, ma in fondo hanno guardato solo Noi. E lo hanno fatto per sceglierci.

venerdì 22 settembre 2023

AMORE E PSICHE

... Se vivi d'istanti non siamo poi cosi distanti... disse il sentimento alla ragione. ... Agisci d'istinto in ogni tuo pensiero distinto... rispose la passione al pentimento. Cervello e cuore, da sempre in guerra per Amore, minano la pace dei nostri sensi. Il primo pensa distratto mentre l'altro pesa l'astratto. Armati sui carri di una buona volontà, giocano in un Risiko fisico, rischiando poco e raschiando molto. Organi disorganizzati, si vestono spesso con noiose abitudini, quando, invece, dovrebbero spogliarsi delle vecchie inquietudini e ricoprirsi per nuove altitudini. Io consiglierei loro un'alleanza. Che sia matura in duratura e sicura in muratura. Scambiata nel segno di pace che non provochi incidenti e litigi lungo il percorso dei destini incrociati. Evitando quei danni permanenti ai nostri anni più belli. Provando a mettersi d'accordo, amichevolmente, sullo stesso piano. Che sia anche inclinato, purchè in linea con le condizioni dettate dalle nostre emozioni. Quelle che non ci potranno rifiutare perchè faranno rifiatare tutti i giorni affannati a rincorrere la felicità. Madre gelosa e morbosa di un Amore nato e cresciuto sopra un terreno morbido. Concepito sotto un firmamento sereno e mai torbido. Pieno di incontri e vuoto di scontri. Che viva nello spazio del QUI e nel tempo dell'ORA. Facendo credito alla nostra età e lo sconto a quei meravigliosi occhi che ci chiederanno quale sia il prezzo da pagare per essere amati. Pesando e pensando parole d'ordine che possano aprire le stanze di un cielo condiviso. E metterle volutamente in disordine con le tempeste della passione. Correndo ogni distanza che riavvicini due anime fragili e farle vivere dentro corpi più agili. Da maneggiare con la cura dei dettagli. Sofferti nei tagli sulle mani e sbagli sotto i piedi. Fatti di sguardi e parole, silenzi e musica, occhi e bocche, braccia e gambe, lacrime e risate, piacere ed attenzioni. L'importante è camminare insieme nei passi di scarpe anche slacciate, ma legate alla vita. Componendo dolci rumori, alti nei toni, fra gioie e colori. Tuono e frastuono, vivranno nel suono che sarà sempre buono. Perchè l'Amore va vissuto giorno dopo giorno, nell'eternità di una certezza e non nella vanità di un mito incompiuto. Per tutti noi intransigenti ed esigenti di dolcezze e di carezze. Che abbiamo bisogno di chiarezze per uscire dal tunnel di un Amore oscuro. Perchè in due siamo altrove in ogni dove. L'Amore è una vittoria e un dono e non potrà mai essere il perdono per quello che sarebbe potuto essere. Cuore e cervello, feriti solo nell'orgoglio, chiedono una pausa per giustificare la causa di questa guerra... Il cuore, agitato, ha preso gli appunti per scrivere in fretta il libretto delle istruzioni per nuove costruzioni. E il cervello gli spunti per strappare i fogli delle possibili distruzioni e probabili distrazioni. Non metteremo loro nessuna fretta. Quando saranno pronti, batteranno un colpo. Questa volta all'unisono.

mercoledì 2 agosto 2023

IL MAGNIFICO (21 modi per dirti ti amo)

Lorenzo, sei il figlio di aspettative che non potevano più aspettare... Ti guardo tutti i giorni eppure ti vedo sempre in modi diversi. Hai quel profilo unico che unisce i due volti che ti hanno messo al mondo. Hai la grande bellezza di un quadro che ha messo a soqquadro le pareti del mio cuore. Hai la forma perfetta nel tuo tempo e nel tuo spazio, che sono l'universo dentro di te. Hai la forza e l'equilibrio per camminare dentro i tuoi passi da gigante. Hai pensieri generosi, collegati e legati a gesti spontanei. Hai la luce dell'anima sempre accesa. Illuminata dal fuoco dei tuoi 21 anni. Hai gli occhi che ti ho regalato e la bocca che Lei ti ha dipinto per 9 mesi. Hai la dolce costanza di vivere il presente per sopravvivere ad un triste passato. Hai la buona sostanza di carne viva e ossa robuste. Hai lacrime e sangue, invisibili ai miei occhi, sempre appoggiati sulle tue spalle forti. Hai parole e sorrisi, intrisi dei visi che amano la tua allegria e sincerità. Hai ricordi profondi, cullati dalle onde di un mare a volte calmo e a volte tempestoso. Hai sogni volanti e pesanti, appesi alla speranza e soffiati dal vento del tuo cambiamento. Hai giornate fatte di ore rallentate e serate sfatte di emozioni accelerate. Hai l'impazienza nell'attesa dell'arrivo dei tuoi giorni futuri. Hai la sicurezza che saranno vissuti con onestà e determinazione. Hai recuperato l'amore che ti è stato tolto e lo hai distribuito alla tua famiglia ed ai tuoi amici. Hai la personalità e consapevolezza che non sei e non sarai mai un uomo qualunque. Hai la testa ed il cuore per fare le scelte migliori che la vita ti offrirà. Hai le qualità per migliorare tutte le tue quantità. Hai i colori della primavera ed il calore dell'estate. Quella che ami e non tradisci mai. Hai ancora il dolore di un inverno che non passerà mai. Fai in modo che non geli mai quei sentimenti che proverai a non fare mentire. A nessuno, ma soprattutto a te stesso. Ricorda, figlio mio, che sarai sempre tu a fare il cambio stagione della tua vita. Sarà quello il momento giusto per indossare l'abito migliore e vestire l'eleganza del tuo essere speciale. Che è poi l'orgoglio inestimabile del mio avere. Auguri, amore mio

giovedì 29 giugno 2023

IN AMORE VERITAS (Marco e Cristina)

Il mercato del cuore è aperto tutti i giorni. La vostra domanda di felicità si sposa perfettamente con l’offerta di fedeltà alle vostre promesse. L’Amore, commerciale od esclusivo, usa sempre due pesi e due misure sulla bilancia difettosa della vita. Cuore e cervello vanno incartati separatamente, dopo il taglio netto che lega l’affetto alla razionalità. Il prezzo da pagare non è mai troppo caro, perché carezze e fiducia non si possono comprare. Di questa vita spesa a riempire di serenità le vostre giornate, vi piacerebbe capire come firmare questo contratto e, soprattutto, come rispettarlo fino in fondo. Potrei darvi un piccolo suggerimento… Si nasce Soli ma non per questo dobbiamo pretendere che il mondo ruoti intorno a noi. Una ruota da sola fa poca strada e allora cresciamo con la voglia di condividere il viaggio con qualcuno che guidi per noi anche quando siamo stanchi. La destinazione non la possiamo impostare, perché è il destino che ha già segnato il percorso. Dovrete essere bravi a disegnare il paesaggio dei vostri anni futuri, colorando i giorni grigi, sfumando i giorni accesi, incorniciando i giorni felici. Gli innamorati come voi salgono sul carro dei vincitori portando sempre una ruota di scorta. Che non vuol dire sia l’ultima. Quel carro, fatelo volare lassù nel cielo, come fosse una grande giostra. Senza mai scendere. Avrete le fedi della vostra religione di una vita condivisa e legata negli anelli, scambiati nell’impegno di un Io che si allarga al Noi. Contate su di voi e sulle dita delle vostre mani le impronte lasciate dalle vostre confessioni. Mai tradite perché fedeli all’immortalità. Prestate il volto agli occhi dell’altro senza chiedere nulla in cambio. Accendete quel fuoco che brucerà la vostra pelle e alimentatelo con il vento della passione e con i soffi del cuore, ancora gonfio della vostra aria fresca e profumata. Trasformatevi in maghi e mettete tutte le carte sul tavolo, cambiandole con le vostre regole. Meno solitari e più coppia. Che scoppierà di gioia con i figli che, un giorno, verranno. Quelli che firmeranno con il loro sangue, che poi è anche il vostro, il patto con l’eternità. Siete una famiglia reale perché avete coronato il sogno di amare le vostre esistenze. Senza resistenze e senza tentazioni ai cambiamenti del tempo che convive con voi già da tempo. Con la leggera sensazione, bella e netta, di averlo fermato nel giorno del vostro incontro. Buona vita e godete di ogni attimo vissuto insieme. Sarà la risposta migliore alle domande più complicate che l'Amore possa fare ai dubbi fugaci e all'inconscia paura di perdervi.

lunedì 19 giugno 2023

rifUGIamoci! (Radio Ugi Party)

Azzurro... In questo pomeriggio di sole, l'azzurro che ci ha circondato non è mai stato troppo. I mille colori, viventi e vivaci, hanno dato voce ai nostri cuori... già caldi del calore umano accesso dai bambini e dalle loro famiglie. Il verde dell'erba ha dato il via libera ai sentimenti, bloccati nel traffico delle emozioni. Uomini e donne di buona volontà, si sono offerti come volontari per rispondere agli interrogativi di una vita, a volte, incomprensibile. Ma la saggezza e l'ingenuità dei bambini e ragazzi ci hanno aiutato a rispondere alle offese che hanno subito, con le difese che hanno imparato. E che ci hanno insegnato. Un semplice sorriso condiviso. Abbiamo dato e ricevuto baci ed abbracci, buttando maschere e mascherine oltre il vecchio ostacolo di risate contagiose. La musica ci ha messo le note giuste perchè nessuno è stato fermo nella decisione di danzare insieme. Ci hanno dipinto le facce, le braccia e l'anima con l'arcobaleno della spontaneità. Dopo la pioggia di una commozione ben nascosta. Abbiamo spogliato i nostri occhi della diffidenza e, nudi e senza vergogna, abbiamo trasmesso fiducia e confidenza. Abbiamo fatto giochi di luce, tra le ombre di alberi e persone. Quelle stesse ombre che non si sono mai staccate perchè hanno avuto paura della nostra audacia e determinazione. Abbiamo estratto dal suolo e dal suono, materiale prezioso che ha aggiunto quel valore, già ricco, al capitale umano. Abbiamo ballato, abbiamo sudato, abbiamo riso, abbiamo ascoltato, abbiamo parlato, abbiamo mangiato. E non abbiamo mai scherzato raccontando al mondo che UGI è una cosa seria. La nostra causa, giusta e buona, che non perderemo mai di vista. Il nostro effetto, immediato e perpetuo, nel rapporto d'affetto con i "nostri" ragazzi. Perchè il loro sorriso ci farà toccare sempre un azzurro sospeso... Tra il cielo della leggerezza e il mare della solidarietà. Rispettando l'unica regola non scritta... Vietato smettere di sognare.

giovedì 11 maggio 2023

L'ETA' DELL'ORO (G-OLD)

Poca carne vive e vegeta intorno a quelle fragili ossa. Dentro un corpo da maneggiare con cura e da massaggiare senza la paura di romperlo. Con mani piene di carezze e parole condite di dolcezze. Nel saliscendi di una pelle increspata dalle tempeste della vita e bagnata dal mare piatto dei loro silenzi. Quei visi sdentati di sorrisi stentati, tentati da antiche nostalgie. Vissute nei racconti in bianco e nero e scritte sui calendari di carta. I vecchi, lenti nei passi di un'abitudine e fermi come i sassi di una solitudine sono i veri badanti di una vita sofferta. L'unica che li aspetta e rispetta le loro lacrime, che provano a nascondere dentro un fazzoletto di seta. I vecchi, anzi gli anziani, che molti vogliono rottamare. Forse rotti è vero, ma ancora con tanta voglia di amare. Animali o persone che siano. Facchini distrutti dal peso di anni che non sopportano più e cecchini distratti che non sanno come ammazzare il tempo. Gli anziani, sempre infreddoliti e stufi di domani senza futuro, si accontentano di sopravvivere ad un altro oggi. Uguale a ieri. I vecchi, occhiali spessi e sguardi lucidi... e nessuno sa se di rimpianti o cataratte. Schiene curve e spezzate da lavori che nessuno vuole fare più. Teste basse e curiose tra i rifiuti che la società produce. Diffidenti ed insofferenti di fronte alla nostra sfrontata indifferenza. Vecchi saggi, incompresi e compressi tra il poetico dire antico "ai miei tempi..." e l'etico fare dei nostri tempi moderni. Si appoggiano sui bastoni di una vecchiaia malata, sorda alle loro richieste di una compagnia vivente e non solo vissuta. Legati a malinconie con nodi solidi che si sciolgono in pasti liquidi ed evaporano in amnesie gassose. I vecchi. Cappelli di lana, giacche lise e gonne lunghe. Eleganti nel loro stile retrò, elefanti di memorie lontane, topolini e cavie di medicine quotidiane. Dischi rotti che non ascoltiamo più. Brontolii e lamenti intrecciati nelle cantilene ripetute all'infinito. Ancora noi, ignari della loro sapienza perchè non sappiamo più leggerla tra le rughe della loro fronte consumata. I vecchi, aggrappati alla vita con mani piegate come artigli, mangiano poco perchè hanno solo fame d'affetto delle loro prede preferite. Nipoti e figli. Loro, sempre alla ricerca di monetine per una piccola spesa, non risparmiano critiche ai "diversamente" giovani e alle loro speranze. Soli ed eclissati, splendono di luce riflessa, o di una Luna appesa o di una tv accesa che li non fanno dormire. Insonni, vagano nelle riflessioni confuse tra sbagli e sbadigli. Seduti su panchine e divani, dentro bar e chiese, tra giochi di carte e preghiere di rosari. Sacri e profani tra un padrenostro e una bestemmia. Ma il tempo non è sempre denaro. E' soprattuto l'avaro che non fa sconti a nessuno. Perchè, anche noi, diventeremo vecchi e cristiani, pregando per nuove visite. Felici per quelle di cortesia, impauriti per quelle mediche. I vecchi, che ritornano bambini e ci vengono incontro. Solo per il gusto di ascoltare una storia dal lieto fine. Balsamo che laverà la nostra coscienza e renderà più soffici i loro capelli bianchi. L'anziano è cosi. Vive discreto e sopravvive nell'ombra. Assorto, con la paura di arrivare da solo nel porto del suo ultimo viaggio. Sarà un giorno temuto da questi angeli senza ali, quando voleranno altissimi, liberi e leggeri. Ma noi saremo con loro, stringendogli le mani. Per sempre sani e salvi nelle nostre memorie fotografiche e istantanee. Colorate da istanti eterni ed indelebili. I vecchi. Navigatori esperti che indicheranno, alla nostra vita, l'unico senso percorribile. E finalmente, guardandoli con il cuore, capiremo che l'essenziale è invisibile agli occhi.