mercoledì 18 agosto 2021

MAMMA MIA!

Madre dolcissima... Sei quel fiore di campo colto e raccolto in un campo di fiori, profumato dal tuo odore buono e delicato. Nel film della mia vita, sei stata l'attrice protagonista della mia comparsa al mondo. Con la tua premura, sei stata la cura migliore, offrendomi, amorevolmente, il migliore servizio sanitario personale. Hai acceso il buio dei miei blackout con la luce dei tuoi infiniti sorrisi. Sei sempre stata un mostro di bravura, di quelli, però, che non fanno paura...perchè... hai avuto braccia lunghe e larghe per darmi calore e colore, nell'istante indelebilie della mia prima escursione. Hai avuto 1000 occhi che mi guardavano mentre dormivo, mi osservavano mentre giocavo e mi ammiravano mentre crescevo. Hai allenato gambe da atleta per correre verso ogni mia necessità. Dalla prima all'ultima. Hai mosso dita veloci che hanno cucito strappi alle mie regole e orli di vestiti, scelti nella misura di uno stile che mi hai insegnato. Hai alzato mani prelibate, prima sporcate nel dolce e salato di una cucina troppo piccola e poi pulite dalla tua onestà intellettuale. Hai pronunciato sentenze con parole severe e solenni, figlie di un'educazione collegiale e d'altri tempi. Che, alla fine, sarà la pena della tua perpetua condanna. Hai consigli da presidente nel governare mura domestiche, ministra del culto casa e chiesa, con le tue minestre mai riscaldate. Non senti il fastidio dei sordi rumori depositati sul fondo di un bicchiere che vedi sempre mezzo pieno. Sei un concetto chiarissimo, espresso al femminile. Sei nonna instancabile ed anche ninna e nanna dei nostri desideri prima cullati, poi esauditi e mai esauriti. Mamma... sei tutto questo e molto di più di questa lode guadagnata negli esercizi che svolgi senza fatiche. Nel dubbio amletico di un mamma o non m'ama mi hai aiutato a risolvere ogni mio problema. Perchè sei l'unica soluzione e, come lei, ce n'è sempre e soltanto una sola! Ti voglio immensamente bene.

martedì 3 agosto 2021

LOLLO..VE

Figlio mio, unico nel suo genere. Speciale nel tuo essere e generoso nel tuo avere. Ancora smarrito, ti sei ritrovato con le spalle al muro di un pianto silenzioso. Ancora più forte, non ti sei mai rinchiuso dietro mura domestiche e non hai mai badato a spendere il tuo tempo nel modo migliore. Ti sei assunto responsabilità precoci e sei diventato il badante personale della tua anima pesante. Custode geloso dei tuoi intimi pensieri hai riaperto le porte a quel mondo che ti ha sempre aspettato per continuare a giocare. E tu, da sempre leale e sportivo, hai preso quella palla al balzo per schiacciare oltre il muro della sofferenza. Nel tuo essere un fattore positivo, hai raccolto a testa alta i mattoni dei tuoi anni maturi e resistenti ed hai costruito, inotrno a te, la grande muraglia dell'amicizia. Magnifico nel nome e Tedesco nel cognome, hai messo alla berlina tutti i muri di gomma che ti aiuteranno a cancellare gli sbagli innocenti e gli sguardi colpevoli di una compassione indesiderata. Leone mai solitario, correrai da primatista assoluto, verso traguardi importanti, trasformando i tuoi sogni nei segni delle tue fatiche leggere. Orgoglioso dei tuoi passi da gigante, terrai sempre allacciate quelle scarpe che non impresterai mai a nessuno. Oggi, con il vento a favore, soffia insieme al sospiro profondo di un ricordo, su quella candela in più che illumina un futuro che è già il tuo presente. Amerai e brucerai nella fiamma di un nuovo amore, affamata e per questo alimentata da due respiri che daranno forma e sostanza ai tuoi giorni migliori. Figlio mio, guarda sempre lontano, oltre l'azzurro dei tuoi occhi che, in fondo, sono anche i miei, incrociati nel nostro amore a prima vista. Quell'azzurro che, 19 anni fa, ha dipinto il cielo grigio di una stanza e ci ha unito per sempre da quel sabato pomeriggio...