martedì 7 aprile 2020

1,2,3...LIBERI TUTTI

1,2,3... LIBERI TUTTI

Da uomo libero e, a volte, libertino, ho sempre amato la libertà in tutte le sue sensuali forme; con le sue enormi ali, ancora bambino ho spiccato il volo e adesso, non voglio più scendere.
Chiedo sempre un altro gettone di presenza, un ultimo giro di corsa per difendere la libertà dagli attacchi di panico. Chi si ferma è perduto e rischia di diventarne la sua Statua.
Per questo ed altri motivi perpetui, non ho mai amato le catene... quelle montuose piazzano barriere architettoniche di formose colline e piatte pianure, tra noi e chi ci aspetta dall'altra parte; per superarle ci vorrebbero punizioni ad effetto immediato, di quelle che proprio adesso non ci meritiamo.
Come ogni buon pesce, anche se ora stipato in una scatola, preferisco le barriere coralline che creano per loro natura, una casa comune ed offrono riparo e protezione agli abitanti del mondo sommerso.  
Ho sempre odiato le disumane catene che legavano polsi di donne e uomini liberi, incatenati da uomini non di polso, loro sì, schiavi del potere e di una supremazia incolore.
Odio le catene che illudono poveri animali di un'effimera libertà, confinata da un recinto.
Ora basta con tutto questo IODIO che ha salato troppo l'addolcitore del mio buongiorno..
Amo le catene umanitarie perchè uniscono ideali di condivisione, in parti uguali e di solidarietà solide.
Amo la catena immaginaria che si è creata tra di noi... ogni buongiorno è un anello, mai debole, che si unisce ad un altro e mi ha legato a voi, per sempre.
Una catena, talmente forte, che neanche il grande Houdini sarebbe riuscito a spezzare...

Buona giornata   

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