mercoledì 15 aprile 2020

IDENTIKIT

IDENTIKIT

Ogni mattina, quando guardo il riflesso dello specchio, mi fermo a riflettere verso l'esterno, la parte interna dei miei pensieri che hanno agitato il mio sonno.
Per rimettermi in forma e svegliarmi definitivamente, dovrei recuperare la polvere d'oro che ha coperto i miei sogni e farne una buona sostanza.
Oppure dovrei fare delle riflessioni sulle braccia di un discorso, ma al mattino ho riflessi lenti ed opachi.
Sono fatto così, scusatemi. Sono ancora fermo, dietro un vetro al cospetto del mio gemello che mi osserva con un insolito sospetto e pretende, finalmente, un confronto.
Gli confesso, pentito, le mie colpe... ho rubato troppi paradossi, di quelli che rallentano una vita, fino a ieri accelerata, oltre al limite consentito.
Li devo comunque elencare tutti per farne un inventario di scuse inventate... inizio...
scrivo di notte e sogno di giorno;
mi ubriaco di vita anche se sono astemio di vite;
rileggo parole mentre scrivo pensieri;
sono serio quando penso ai vostri sorrisi da non deludere;
alleno la mente ma vizio il corpo;
corro a perdifiato verso il futuro mentre sono seduto su uno stanco presente;
ho 1000 volti ma una sola faccia;
ho risate di lacrime e ispirazioni programmate;
prendo tanto, restituisco il doppio, ne lascio la metà;
quando sono giù di corda stringo un accordo amichevole;
ho ricordi di ore in giorni dimenticati;
sono puntuale nell'essere in ritardo;
spengo in docce fredde il fuoco ribelle che io stesso ho appiccato;
piango ancora nel sorriso di una foto;
vado al lavoro in smart, ma sono lì nell'altra stanza;
gioco a fare lo scrittore ma non ci scommetto sopra;
sono la forza del tutto ed il niente delle mie debolezze;
rimetto ordine nel caos perfetto di giorni indisciplinati;
sono disciplinato e maniacale nel mio disordine;
sono il punto di riferimento nel punto e a capo di una domanda;
faccio amicizia con tutti ed ignoro nemici invisibili;
combatto l'ignoranza violenta con una pace interiore sapiente;
ho abitudini che ho provato una volta sola;
ascolto musica quando voglio sentire il tempo dei miei respiri;
guardo TV di serie con produzioni originali;
faccio cose ordinarie nell'edizione straordinaria di una giornata;
ascolto musica rock per rilassarmi;
guardo film dell'orrore per stare meglio e rido in film demenziali per stare male un po;
ho una morale integra perché indosso una ... divisa;
ho atteggiamenti uniformi anche su opinioni diverse;
posso avere argomenti noiosi d'interesse generale;
ho dettagli insignificanti dal significato particolare;
sono complicato nel ragionare ma è più facile di quel che pensi;
dono il mio sangue per un ideale ma non sono venale;
sono figlio unico ma ho molti fratelli;
ho quantità di cose da dire e la qualità del loro controllo;
dicono che ho la faccia d'angelo ma tifo i diavoli rossoneri;
ho pensieri veloci ma la mia guida è lentissima;
amo seguire gli sport ma sono loro che inseguono la mia pigrizia;
sono pieno di difetti ma ho valori di pregio;
contraddico spesso e mal volentieri le mie poche certezze;
ho un figlio troppo importante nel mio avere nell'insostenibile leggerezza del mio essere.
Esausto, il mio riflesso mi lascia andare colpevolmente come fossi innocente.
In realtà non gli ho confessato il mio paradosso più importante...
il vostro buongiorno del mattino nasce sempre nell'atmosfera magica di una sera, tutta mia.
Buona giornata

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