venerdì 15 maggio 2020

IL GIOCO DELLE COPPIE

IL GIOCO DELLE COPPIE

Esci da questo corpo!
Non spaventatevi... non sto facendo un esorcismo... sto solo cercando di esorcizzare un dolore, figlio illegittimo di una paura di tornare ad amare in maniera totale. Anima e corpo appunto.

Ci sono corpi estranei che vogliamo subito rimuovere dai nostri occhi per tornare alla vista, mare possibilmente. E poi ci sono corpi estranei che dal mare arrivano e qualcuno vorrebbe eliminare dalla propria vista.
Ma non voglio "legare" il senso di questo buongiorno e buttarlo nel mare nero della politica.
C'è già qualcuno migliore di me che parla e mente, nel suo essere politicamente scorretto.
Quello di oggi, è un inno per tutti i corpi umani che si attraggono, si amano e si accorpano in un tutt'uno che difficilmente si potrà scorporare. L'importante è che sia una dolce lotta, corpo a corpo, per un'intima esibizione a corpi liberi. In questo gioco dell'amore non serve avere una corporatura perfetta, essere una guardia del corpo o essere un corpo diplomatico.
Anzi, sarebbe meglio non usare mai la diplomazia ed essere, a scelta, corpi celesti o del reato.

Zero regole, senza mai sentirsi in colpa e senza mai dare la colpa ai nostri sensi. Di colpa.
Già, i nostri sensi. Senza di loro, che senso avrebbe giocare insieme? Ognuno di loro fa la sua parte, in questa partecipazione sensazionale. Da sesto senso.
Sono cinque, come le dita che ci prendono per mano e ci portano sempre un pò fuori. Mano.
C'è l'udito che ci aiuta ad ascoltare parole sussurrate, sottintese in complici intese, solo per chi vuole intendere. Musica da camera per veri intenditori che hanno orecchie solo per le migliori intenzioni.
C'è la vista che ci fa guidare dritto, per non sbandare sulle curve del suo cuore e ci fa guardare dritto negli occhi il suo desiderio, senza bisogno di leggerlo. Che bello sarà quando una volta esaudito non si sarà ancora esaurito.
C'è l'olfatto che ci mette sotto il naso profumi che non saranno mai messi in vendita. Odori che si attaccano sulla pelle e su vestiti, lasciati qua e là che lasciano una scia di passione da sciame sismico.
C'è il gusto, quello pieno e saporito, di momenti serviti da un menù sempre alla nostra portata. Sarà facile ordinare tutti i gusti che il suo corpo ci offre. Dolce nelle sue curve e speziato di baci salati. Con quel pizzico di piccante che non deve mai mancare.
C'è infine il tatto che ci mette in contatto con quello fisico. Fatto con mani golose di carezze e audaci tocchi. Bisogna, però, averne di tatto per toccare con mano il piacere, frutto mai proibito di un fine pasto che ci ha saziati.
Il gioco dell'amore, fatto ed infinito verso una nuova prima volta, mi fa perdere comunque i sensi.
Ma è talmente sensibile e sensuale che non avrebbe nessun senso smettere di giocare.
Si può giocare ovunque; che sia fatto in casa o preparato in uno scenario esotico, l'importante è che abbia sempre un approccio erotico.
Unica raccomandazione importante... maneggiare con cura il proprio corpo e quello altrui, giocando sempre per il massimo piacere e mai per un triste dovere.

Buona giornata
  

  

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