lunedì 4 maggio 2020

A RIVEDERCI...

A RIVEDERCI...

E' così è arrivato un nuovo giorno dal sapore particolare...
Oggi è il 4 maggio... insperato, tanto sospirato, ma soprattutto sperato.
E' vero, è il solito lunedi, ma non è un giorno come gli altri. Ha in serbo per noi un serbatoio da svuotare, ormai colmo dei nostri resi. Ma arresi, mai! Scorie da smaltire, fragili come il vetro, stracci come la carta e riciclati come la plastica.
Sarà un giornata di un sentimento emozionante, alternato ed alternativo, come ogni mio buongiorno. Normale, super o superba. Solo per oggi, sarà Superga per chi ha un cuore Vecchio e Granata.
Per me sarà una giornata sicuramente da ricordare che non vedrà tutti d'accordo.
Ho deciso, infatti, di prendermi una pausa, per una giusta causa. La causa di tutto è un ritorno di fiamma di libertà che mi ha fatto bruciare le tappe ed ha alimentato un fuoco. Di paglia. 
Spero che i miei buongiorno, amanti e fedeli alla mia causa, non mi facciano adesso causa.
Certo, la separazione non è consensuale e sarà giudiziale; per conto mio, di giudizio ne ho messo fin troppo e se loro non capiranno, mi porteranno sicuramente in giudizio. Spero non sia universale.
Almeno voi, fedeli lettrici e lettori non mi giudicate. Il vostro giudizio è stato troppo importante e molto fondamentale affinchè la mia mente non andasse a fondo. Adesso però lasciate giudicare me, come fossi un giudice.
Ascolto prima l'accusa. Mi si accusa di lasciare tutto sul più bello e di essere un ingrato ad abbandonare le mie creature, create con la fantasia del Creato.
Ascolto poi la difesa, personale, che vuole difendere argomenti non ancora trattati e che lascerebbero sgomenti ed altri argomenti trattati con cura, che non hanno mai mentito.
Mi ritiro, anche per deliberare, una sentenza, forse, liberatoria.
Dopo una notte in camera di consiglio, che non mi ha portato nessun consiglio, leggo la mia pronuncia, con una pronuncia sbagliata. Credo che non mi sarei mai dovuto pronunciare in questo modo, ma vi annuncio che me ne andrò in pausa anche se non ancora in andropausa. La buona, o forse cattiva, notizia, è che non so ancora per quanto tempo.   
Comunque l'udienza è tolta. 
Adesso devo andare a scrivere le motivazioni, di questa scelta senza motivo e comunque da motivare.
Ovviamente si potrà fare appello e ricorso alla storia dei miei buongiorno. Se alla mia decisione verrà data conferma, è con ferma convinzione che vi invito ad arrivare fino al terzo grado di giudizio. Non fatemi però il terzo grado, vi prego.
Sarà la Cassazione a stabilire se la mia scelta, ormai sciolta da ogni dubbio, andrà cassata.
Spero, per il momento di non aver fatto una grande cassata.
Buona giornata

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