mercoledì 8 dicembre 2021
LA NEVE SE NE FREGA
Appena alzata, scende da un cielo bianco, coperto da coperte di nuvole invisibili.
Non fa mai rumore e addormenta i suoni capricciosi di un paesaggio caotico.
Candida pittrice, colora di bianco tetti fumanti e strade grigie, con la sua arte astratta e distratta.
Lucente, illumina un nuovo giorno, Immacolato, e ne definisce i contorni con i suoi cristalli. Liquidi.
Creativa, da forma e vita a pupazzi sorridenti e pendenti, scopliti dai guanti veloci degli artisti di strada.
E' sostanza di palle sincere che colpiranno la schiena e le spalle di ore felici.
Pura, è divertimento nei parchi a tema di una guerra fredda e di una pace rimandata.
Ribelle, increspa un'aria finalmente pulita nel fumetto di boccacce soffiate di riso.
Soffice, si posa dolcemente e si sposa dolcemente sopra una terra accogliente e silente, in attesa di un lungo letargo.
Lieve, copre superfici distratte che amerà in profondità.
Attesa, ci legherà con i suoi fiocchi ad un inverno imminente e noi, crudeli ed infedeli, li scioglieremo nei raggi indecenti di un timido sole.
Ben arrivata comunque.
Tu che cadi distratta dai nostri occhi sbarrati, oltre un vetro appannato e affannato dal nostro fiato sospeso.
Gigante di cime altissime, sei bianca neve e ogni volta racconti una bellissima favola a tutti quelli che vogliono tornare nani e bambini.
Con il naso, rosso, all'insù. Almeno per oggi.
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...non smetterà mai di sorprenderci e di stupirci! Un risveglio incantevole di un passato mai andato ,di sogni mai svaniti...desiderosi di rivivere attimi spensierati, avvolti da una soffice coltre bianca😉
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