lunedì 20 dicembre 2021

PADRE VOSTRO

... valli di lacrime salgono e scendono in questo giorno triste di una lunga memoria. Non hai scelto tu di andare via così presto, ma hai rispettato in silenzio il sonno profondo del nostro dolore. Ci hai lasciato pur sapendo che non ti avremmo mai lasciato da solo. Non ti sei lasciato andare perchè noi non ti avremmo mai fatto partire. Hai lasciato perdere un destino perchè a te piaceva vincere. Facile, mai. Non ti sei mai dato per vinto, da sempre convinto che la partita andava comunque giocata. Hai sempre rispettato le regole del gioco della vita, anche quando quella vita andava regolata perchè faceva troppo gioco. Hai preso a pugni la brutta compagnia con le carezze dolci dei tuoi occhi stanchi. Hai dato calci a quel pallone, gonfiato di un male invisibile e dei nostri sospiri, sostanza di paure e speranze. Dirigente e direttore di orchestre sudate di agonismo, giocavi in difesa per il colore di una maglia e urlavi nel calore di un attacco, creatore di un gol. Padre meraviglioso di un figlio con i suoi tacchetti bassi sopra un padre verde e di una figlia con i tacchi alti nella sua maturità precoce, colorata e quasi maggiorenne. Marito premuroso e amorevole, sempre attento a proteggere il tuo bene più prezioso. Casa e famiglia. Instancabile accompagnatore a tutto campo, hai cresciuto cento e più ragazzi, fratelli di braccia intorno al collo, compagni di capelli ribelli da asciugare e amici per sempre negli occhi umidi di sane risate. Con le lacrime. Quelle che oggi scendono amare e silenziose sciogliendo il dolce ricordo dei tuoi sorrisi. Ma oggi ci siamo anche noi, dolce Pino. Una squadra schierata di uomini e donne in quella divisa che ci ha vestiti tanti anni fa e ha coperto il freddo di un'adolescenza interrotta. E tu, come noi, non hai mai rispettato le regole non scritte. Ma oggi abbiamo fatto un'eccezione. Solo per te. Abbiamo preso a schiaffi un destino ingiusto e lo abbiamo relegato in tribuna, e a te abbiamo regalato una maglia da titolare. Per sempre. Buon viaggio amico mio.

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