domenica 4 ottobre 2020

ENERGIA RINNOVABILE

... stanco di pensieri pesanti, a volte mi siedo, con la testa fra le mani e ascolto le parole del mio silenzio. Mi raccontano una nuova realtà che non immaginavo e, per questo, ne avevo paura dopo la mia prima vita appena passata... buffo pensare di ascoltare in silenzio il tuo silenzio. Ma le parole ruotano da sole negli ingranaggi del mio tempo...apparentemente fermo nell'illusione che ti concede, ma veloce ed inesorabile nell'incoscienza che ti toglie poco per volta. E rimango ancora seduto e forse sedato, nell'attesa che passi quel treno diretto per una nuova destinazione... non ho bagaglio a mano, non ho valigie, non ho biglietto. Ma questo non ha importanza; aspetterò la coincidenza di una nuova ripartenza, puntuale nell'orario imperfetto per chissà quale vita. E sono ancora sordo nel sentirmi fuori luogo, muto nelle parole mai dette e cieco nel far finta di non vedere una soluzione che è proprio lì, sotto gli occhi di tutti. Però ho ancora la forza di ringraziare il prossimo senza pregare nessuno, ho ancora la forza di dare anche quello che non ho, ho ancora la forza di guadagnarmi il rispetto di chi non mi conosce spendendomi al massimo, ho ancora la forza di ridere di sciocchezze contagiose, ho ancora la forza di piangere nell'abbraccio, permesso da occhi che mi conoscono, in fondo. Ho ancora la forza di riflettere delle mie forti debolezze e di rialzarmi sulle mie gambe, spesso fragili di vecchie paure. Riconosco che la vita si abitua ai nostri giorni già vecchi di ieri e capisco che bisogna essere proprio bravi a riabituarla alle novità, giovani di un nuovo domani. Questo sono io, preso e lasciato, da un disegno che non capirò mai, ma ancora curioso, nella mia infantile fantasia, nel volerlo colorare a tutti i costi..

1 commento:

  1. Perfetto...l'altalena della vita...arrivi in alto e poi scendi e devi darti la spinta er risalire...un pensiero che condivido e provo.

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