domenica 12 luglio 2020

TRIP ADVISOR

...dentro questa stanza, di mentale latitanza, sento in lontananza, l'opprimente mancanza di una rigenerante vacanza. Ma ci siamo mai chiesti se siamo veramente pronti e preparati ad affrontare un nuovo viaggio? Che sia una nuova meta o una vecchia destinazione, è sempre la bellezza del viaggio che accorcerà la misteriosa distanza e, poco a poco, ci avvicinerà al nostro punto di arrivo. Ma non è questo il punto... cercherò di spiegarmi meglio per arrivare subito al punto. Ecco, appunto! Ho fatto anch'io lo stesso errore... non è necessario arrivare subito. Il viaggio va vissuto pienamente e non va subito passivamente. Per questo dobbiamo affidarci e, soprattutto fidarci, della nostra mente che, a dispetto della stessa parola, non deve mentire nelle sue risposte alle nostre domande. Un viaggio si sogna, ci rende insonni, ci tiene svegli, si prepara, si organizza, si pianifica, ma spesso lo sottovalutiamo, senza rispetto, alla valuta immediata dell'imminente vacanza. Il viaggio prova, sincero, a cambiare il nostro punto di vista e ne aggiunge uno suo, facendo nascere una prospettiva tutta nuova. Ogni viaggio è sempre differente perchè, indifferente, ci mette sempre una faccia diversa... è quella dei nostri passi se andremo a piedi, oppure è quella di 1000 pedalate se useremo la bici. Avrà la faccia di un contachilometri se staremo seduti comodamente su 4 ruote ed anche il volto rombante di un orizzonte lontano, veloce di moto affamate di curve. Il viaggio è fatto di ali e nuvole sopra un cielo che toccheremo con un dito, nel volo di un aereo. Il viaggio è acqua e onde nel vento fresco di navi, dal sapore salato di un mare calmo di speranza. Il viaggio è il fischio di un treno che sveglierà la curiosità assopita all'arrivo della prossima stazione. Il viaggio è l'unica cosa che non dimenticheremo mai di mettere nelle nostre valigie, sparse sul letto. E' il lasciapassare universale che cancella i confini e demolisce le barriere, anche quelle ideologiche. E' il pittore instancabile che dipinge quadri senza tempo, è il regista pignolo che dirige un film nel quale siamo gli attori protagonisti, è il fotografo che ruba fotografie improvvise e le restituisce soddisfatto ai nostri sguardi stupiti. Il viaggio non finisce neanche al nostro arrivo in qualche stupido hotel. Si ferma, si siede paziente e silenzioso nella pacifica ed incognita attesa della scelta del ritorno. Gli farà compagnia la nostra mente leggera, impegnata ad organizzare quel dolce riposo... fatto di pensieri e speranze. E vi assicuro che quel viaggio, non finirà mai. Buona giornata

1 commento:

  1. Il viaggio è nelle sensazioni e nei profumi che ci avvolgeranno ancora, senza recensioni, senza alternative in un percorso incantato.

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