venerdì 30 dicembre 2022
DORIAN GRAY
Caro 2024, ti scrivo, così mi distraggo un pò.
Sono stato anch'io un bambino nei miei giochi di luce, tra le ombre di un passaggio a me sconosciuto.
Ho sempre accettato tutte le sue caramelle, perchè mi è sempre stato impossibile rifiutare le dolcezze della vita.
A volte mi ha lasciato l'amaro in bocca, fatto dei miei passi incerti e di un umore che faceva rumore.
Ma l'amore è sempre restato ed ha arrestato tutti i miei tentativi di fuga.
Nel mio tempo fedigrafo, coniugato in incognito con i miei ieri, oggi e domani.
A volte colpevole di aver fatto ritornare al passato i miei sogni e bisogni.
Ed io, infantile, nel far ritornare al futuro la maturità dei miei anni acerbi.
Frutto del mio rispondere comunque presente alle domande del cielo.
Sono cresciuto alla velocità di amori rubati ai giorni inconsapevoli della loro stessa fine.
Bellissimi forse perchè incompiuti.
Ho piantato sorrisi sulle mie labbra, voraci di baci e ho raccolto abbracci e amicizie.
Ho bagnato con lacrime salate quegli occhi dolci che, da lassù, soffrivano di vertigini, timorosi di non
essere mai all'altezza del mio cuore impazzito.
Proprio lui. Il protagonista che batte forte le ore dentro il mio petto; lui che vuole vedere in faccia l'amore,
stufo di essere vinto e convinto dai miei sensi incolpevoli.
Ma io, artefice delle mie debolezze e carnefice della mia forza, l'ho rinchiuso per sempre nella mia cassaforte toracica.
Costretto a fare il solito giro, lungo la circonferenza che l'ha portato allo stesso punto.
Folle nella sua originale diversità.
Ho amato e odiato, ho urlato e ascoltato, ho parlato e taciuto, ho riso e ho pianto, ho vinto e ho perso,
ho corso e ho dormito, mi sono fermato e mi sono perduto, mi sono lasciato e mi sono ripreso.
Sono chi sono, non credo che sarò mai qualcun altro. Sono tutto quello che ho. Per questo mi devo fidare e mi devo bastare.
L'ho sempre fatto, nel bene dei miei sbagli e nel male dei miei sbadigli.
Soprattutto questa notte, quando ascolterò il vagito di un 2025 che sta già togliendo le sue fasce di protezione.
Chissà se sarà il ruggito per una nuova speranza o la ruggine di una vecchia paura.
Da domani proverò almeno a fare un quadro della mia situazione... pittore e peccatore, mostro il volto alla vita.
E poi le dimostro, disinvolto, come non sia diventato un mostro.
Per farlo, avrò solo bisogno di tanto, tanto inchiostro ed un arcobaleno di colori.
E' tutto quello che che servirà.
Alle mie penne e ai miei pennelli, per scrivere e descrivere l'emozione di quello che so fare meglio.
Semplicemente vivere.
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Tanti auguri Max! che un pizzico di #follia renda questo 2023 frizzante e pieno di dolci sorprese.🥂
RispondiEliminaTanti Auguri a te!🤗🤗🤗
RispondiEliminaTanti tanti auguri amico mio caro un bacio alla tua mamma 😘
RispondiEliminaUomo di strada amico sincero, libera mente e corpo e trascina questo tuo cuore per infiniti orizzonti. Dubbi paure follie tabù, possono lasciar posto a meravigliosi momenti di vita, lasciati trascinare dalla corrente di energia inespressa che hai dentro. Auguri di buon Anno carissimo Massimiliano
RispondiEliminaQueste parole stupende le conserverò per sempre nel mio cuore. Grazie per tutto quello che fai e che sei
EliminaBellissimo ciò che hai scritto. Auspico che il nuovo anno possa darti tante soddisfazioni, ed iniziare con buoni propositi per te. Tantissimi auguri di Buon Anno.
RispondiEliminaGrazie Max per le tue riflessioni sempre piene di significato...ti auguro un anno pieno di emozioni💜
RispondiEliminaGrazie Simona. Ti abbraccio forte!
EliminaCiao Max
RispondiEliminaauguro anche a te un felice 2023..
Ps bellissima!
Grazie per il tuo prezioso commento! un abbraccio
EliminaInvece io sono al contrario di Dorian Gray, sono Silverin Blue: all'esterno invecchio, ma l'animo rimane giovane, curioso e voglioso di imparare cose nuove.
RispondiEliminaVa bene anche cosi... un abbraccio Graziella
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