venerdì 30 dicembre 2022
DORIAN GRAY
Sono stato anch'io un bambino nei miei giochi di luce, tra le ombre di un futuro molto spesso sconosciuto.
Ho sempre accettato tutte le sue caramelle, perchè mi è sempre stato impossibile rifiutare la dolcezza.
A volte mi è rimasto l'amaro in bocca, fatto dei miei passi incerti e di un umore che faceva rumore.
Era quel presente colpevole di aver fatto tornare al passato i miei sogni e bisogni.
Ed io, infantile, volevo far ritornare al futuro la maturità dei miei anni acerbi.
Sono cresciuto alla velocità di amori rubati ai giorni inconsapevoli della loro stessa fine.
Bellissimi forse perchè incompiuti.
Ho piantato sorrisi sulle mie labbra, voraci di baci e ho raccolto abbracci e amicizie.
Ho bagnato con lacrime salate quegli occhi dolci che, da lassù, soffrivano di vertigini, timorosi di non
essere mai all'altezza del mio cuore impazzito.
Proprio lui. Il protagonista che batte forte le ore dietro il mio petto; lui che vuole vedere in faccia l'amore,
stufo di essere vinto e convinto dai miei sensi.
Ma io, artefice delle mie debolezze e carnefice della mia forza, l'ho rinchiuso per sempre nella mia cassaforte toracica.
Costretto a fare il solito giro, lungo la circonferenza che l'ha portato allo stesso punto.
Ed ora ho capito la sua follia...
Ormai troppo adulto, ho vietato ai miei complessi minori, di suonare la sveglia al destino dormiente.
Ho amato e odiato, ho urlato e ascoltato, ho parlato e taciuto, ho riso e ho pianto, ho vinto e ho perso,
ho corso e ho dormito, mi sono fermato e mi sono perduto, mi sono lasciato e mi sono ripreso.
Sono chi sono, non credo sarò qualcun altro. Sono tutto quello che ho. Per questo mi devo fidare e mi devo bastare.
L'ho sempre fatto, nel bene dei miei sbagli e nel male dei miei sbadigli.
Anche questa notte, quando ascolterò il vagito di un nuovo anno che nascerà.
Chissà se mi darà il ruggito per una nuova avventura o toglierà la ruggine di una vecchia paura.
Da domani proverò almeno a fare un quadro della mia situazione... pittore e peccatore, mostro il volto alla vita.
E poi le dimostro, disinvolto, come non sia diventato un mostro.
Per farlo, avrò solo bisogno di tanto, tanto inchiostro.
Perchè sarà quello che servirà, alle mie penne e i miei pennelli, per fare del 2023 un anno ancora nostro!
Auguri tribù.
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Tanti auguri Max! che un pizzico di #follia renda questo 2023 frizzante e pieno di dolci sorprese.🥂
RispondiEliminaTanti Auguri a te!🤗🤗🤗
RispondiEliminaTanti tanti auguri amico mio caro un bacio alla tua mamma 😘
RispondiEliminaUomo di strada amico sincero, libera mente e corpo e trascina questo tuo cuore per infiniti orizzonti. Dubbi paure follie tabù, possono lasciar posto a meravigliosi momenti di vita, lasciati trascinare dalla corrente di energia inespressa che hai dentro. Auguri di buon Anno carissimo Massimiliano
RispondiEliminaQueste parole stupende le conserverò per sempre nel mio cuore. Grazie per tutto quello che fai e che sei
EliminaBellissimo ciò che hai scritto. Auspico che il nuovo anno possa darti tante soddisfazioni, ed iniziare con buoni propositi per te. Tantissimi auguri di Buon Anno.
RispondiEliminaGrazie Max per le tue riflessioni sempre piene di significato...ti auguro un anno pieno di emozioni💜
RispondiEliminaGrazie Simona. Ti abbraccio forte!
EliminaCiao Max
RispondiEliminaauguro anche a te un felice 2023..
Ps bellissima!
Grazie per il tuo prezioso commento! un abbraccio
EliminaInvece io sono al contrario di Dorian Gray, sono Silverin Blue: all'esterno invecchio, ma l'animo rimane giovane, curioso e voglioso di imparare cose nuove.
RispondiEliminaVa bene anche cosi... un abbraccio Graziella
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