giovedì 15 agosto 2024
PAPA' FRANCESCO
Imparerò a leggere tra le righe delle tue rughe, gli anni di una vita precoce, tolti alla tua adolescenza.
Sei cresciuto troppo in fretta senza perdere mai la bussola che ti indicava solo uno sconosciuto Nord. Nel tuo essere un fattore X, hai piantato, nella terra del tuo italiano imperfetto, le radici di un dialetto perfetto.
E, a volte, asciughi di nascosto, il pianto amaro e lucano di un lessico che ti fa ritornare in mente quella Basilicata. Casa e chiesa lontana, colpevole ed innocente, per non averti trattenuto, davanti all'offerta di un lavoro necessario, di una Torino, ancora fredda nel suo essere capitale poco umana.
Operoso e operaio, hai fabbricato ore stanche e sudate, piene di sacrifici a quel dio denaro che non hai mai pregato, né pagato. Compagno di tante proteste di piazza, hai alzato pugni chiusi come i tuoi silenzi domestici...
sarebbe stato più bello aprirli in carezze desiderate ed imprevedibili.
Avvolto in una bandiera rossa che non hai mai cambiato, hai tenuto sempre il volto acceso con il colore del tuo sangue ribelle.
Hai mandato in fumo migliaia di sigarette nella cenere e nel fuoco del tuo carattere autorevole e fumino.
Con quell'aspetto familiare, non hai mai fatto aspettare quei bisogni urgenti della nostra famiglia.
Nulla ti ha mai fatto senso, perchè la tua amata natura te ne ha concessi più dei soliti 5...
Quello del dovere, della giustizia, dell'onestà e della libertà.
Sei un leone che non ha mai avuto una gabbia, morso dalla rabbia quotidiana nel combattere nella giungla di una burocrazia che vorrebbe sbranarti.
A volte solitario, trovi compagnia nel mazzo di carte che maneggi meglio di un grande mago, mai pago delle tue vittorie scontate e bellissime.
Proprio perchè senza trucco.
Hai uno spirito divino, di birra e di alcol. Allo stato puro, come le tue risate contagiose.
Un pò Don Camillo e un pò Peppone, sei un credente politico convinto che la mano sinistra debba sempre guidare anche la destra.
Fidel al bene comunismo, mangi i bambini solo con i tuoi occhi profondi ed azzurri. Come quel mare che ti fa innamorare ogni estate. Nella tua rivoluzione che russa ogni ora notturna. Quando i tuoi compagni russi invadono il silenzio del mio riposo.
Con quell'aria da duro, viaggi sicuro nella fortezza di un muro. Quello che ho fatto cadere con i colpi del mio cuore. Tutto Tedesco.
Sei mio padre ma anche il figlio di genitori che nuotano dolcemente tra le lacrime del tuo mare di nostalgia.
Sei le braccia costruttive di una mente istruttiva che avrebbe meritato l'apertura di una scuola migliore, perfetta per la tua intelligenza.
Quelle braccia che hanno aggiustato ogni cosa.
Soprattutto la mia vita. Quella che mi hai regalato.
Ti voglio immensamente bene.
Auguri papà! Buon compleanno
sabato 3 agosto 2024
IL MAGNIFICO (22 modi per dirti ti amo)
Lorenzo.
Figlio mio, figlio nostro.
sei il figlio di aspettative che non potevano più aspettare.
Sei arrivato in mezzo a Noi, in un mondo a metà tra l'azzurro del mare ed il rosa di un cielo nel suo dolce tramonto.
Hai realizzato il sogno di una notte di mezza estate che per Noi era già nato, come te, a Novembre.
Hai messo la croce su un calendario di Agosto nel giorno importante di un'opinione matematica.
Non poteva esserci un due senza un tre.
Ti ho prestato l'azzurro dei miei occhi ed il biondo dei miei capelli e hai dipinto l'immenso di un cielo che ha abbracciato la vita dei nostri anni più belli.
Lei ti ha prestato la bocca ed il sorriso brillante, in quel bacio perpetuo che ti tocca mentre le accarezzi il viso.
Ti guardo tutti i giorni eppure ti vedo sempre in modi diversi.
Hai quel profilo unico che unisce i due volti che ti hanno messo al mondo.
Hai la grande bellezza di un quadro che ha messo a soqquadro le pareti del mio cuore.
Hai la forma perfetta nel tuo tempo e nel tuo spazio, che sono l'universo dentro di te.
Hai la forza e l'equilibrio per camminare dentro i tuoi passi da gigante.
Hai pensieri generosi, collegati e legati a gesti spontanei.
Hai la luce dell'anima sempre accesa. Illuminata dal fuoco dei tuoi 22 anni.
Hai gli occhi che ti ho regalato e la bocca che Lei ti ha dipinto per 9 mesi.
Unico figlio, con mille fratelli.
Con la faccia adulta rivolta al futuro ed il corpo, ancora bambino, avvolto nel passato.
Assolto da un peccato che non hai commesso e da una pena che ti ha tristemente commosso.
Fai in modo che quella pena possa sempre valere i sacrifici che farai, per proteggere e difendere i tuoi preziosi valori.
Hai la dolce costanza di vivere il presente per sopravvivere ad un triste passato.
Hai la buona sostanza di carne viva e ossa robuste.
Hai lacrime e sangue, invisibili ai miei occhi, sempre appoggiati sulle tue spalle forti.
Hai parole e sorrisi, intrisi dei visi che amano la tua allegria e sincerità.
Hai ricordi profondi, cullati dalle onde di un mare a volte calmo e a volte tempestoso.
Hai sogni volanti e pesanti, appesi alla speranza e soffiati dal vento del tuo cambiamento.
Hai giornate fatte di ore rallentate e serate sfatte di emozioni accelerate.
Hai l'impazienza nell'attesa dell'arrivo dei tuoi giorni futuri.
Hai la sicurezza che saranno vissuti con onestà e determinazione.
Hai recuperato l'amore che ti è stato tolto e lo hai distribuito alla tua famiglia ed ai tuoi amici.
Hai la personalità e consapevolezza che non sei e non sarai mai un uomo qualunque.
Hai la testa ed il cuore per fare le scelte migliori che la vita ti offrirà.
Hai le qualità per migliorare tutte le tue quantità.
Hai i colori della primavera ed il calore dell'estate. Quella che ami e non tradirai mai.
Hai ancora il dolore di un inverno che vuole passare ed invece hai deciso di farlo restare per scaldarti un pò.
Fai in modo che non geli mai quei sentimenti che proverai a non far mentire. A nessuno, ma soprattutto a te stesso.
Ricorda, figlio mio, che sarai sempre tu a fare il cambio stagione della tua vita.
Sarà quello il momento giusto per indossare l'abito migliore e vestire l'eleganza del tuo essere speciale.
Che è poi l'orgoglio inestimabile del mio avere.
Auguri, amore mio
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